Altra protesta, stavolta anche documentata con foto, proveniente da Palermo.
Il nostro lettore Paolo C. ha inviato al nostro blog un suo personalissimo “shot” sulla cultura che regna nel Capoluogo siciliano. D’altra parte è noto che Palermo si candida come Capitale Europea della Cultura per il 2019, e anche il posteggio comodo della propria autovettura, in una città assolata e semivuota per le ferie estive, può considerarsi “cultura” e costume popolare.
Paolo aggiunge: << Ovviamente immagino sia una risposta alla mancanza di parcheggi a Palermo. Questo addirittura sembrerebbe un nuovo luogo di sosta coperto e ombrato, a completa disposizione della cittadinanza. Occorre tenere presente che ci troviamo in Viale Strasburgo, che non è la parte più degradata della città, anzi è considerata una importante e prestigiosa zona residenziale.>>
Noi, nel proporre la segnalazione ai nostri lettori, ricordiamo, per chi non risiede a Palermo e non ne conosce i “reconditi segreti”, che il Comune nella precedente gestione, dopo aver riempito la città di strisce blu (posteggi a pagamento) fino alla più lontana periferia, ha “scoperto” che per legge le strisce blu vanno messe solo nei centri storici e soprattutto negli spazi esterni alle corsie di marcia. Così ha pensato bene di lasciare le strisce blu dovunque ma creando, dove possibile, degli slarghi dove piazzare “legalmente” le dannate strisce “mangiasoldi”; proprio sul citato Viale Strasburgo, che in ogni caso pur se elegante, è sempre periferia urbana e non centro storico, ha trovato il modo di creare una decina di queste location extra-stradali.
Evidentemente il padrone di questa Fiat 500 non ha capito che in questo caso lo slargo serviva però alla fermata del bus e ha ritenuto che la pensilina (in realtà riparo per l’attesa destinato agli avventori del servizio di trasporto pubblico) fosse un cadeau per l’automobilista fortunato arrivato per primo sul posto a occupare lo spazio.
Pensate alle benedizioni che avrà inviato al Sindaco al momento di posteggiare lì la sua autovettura, e …. agli “anatemi” scagliati invece contro di lui dai cittadini al momento di salire su bus in quella fermata, con la sua 500 piazzata proprio dinanzi le portiere del mezzo pubblico.