Oggi, 1° maggio 2014, sarà pure la Festa dei Lavoratori, ma deve essere principalmente l’occasione per ricordare tutto quello che i Lavoratori hanno dovuto subire nel recentissimo passato…. appena due anni fa, nel tragico 2012.
Le offese ai giovani disoccupati, le orribili esternazioni sul concetto di “lavoro“, i provvedimenti legislativi che hanno azzerato 50 anni di rivendicazioni sindacali, gli assurdi sacrifici imposti a una stremata categoria impiegatizia proprio nel momento in cui stava per passare il testimone alla nuova generazione di lavoratori (rimasta invece a spasso) e la totale negazione dei “diritti acquisiti” per gli ormai tristemente celebri “esodati“, NON DEVONO ASSOLUTAMENTE FAR DIMENTICARE QUESTO PERSONAGGIO.
Gli Italiani, per “istinto di conservazione” e per non continuare a soffrire, tendono facilmente a dimenticare, anche se non certo a “perdonare”; ma in questo caso il ricordo è necessario, deve restare stampato nella nostra memoria come una indelebile scritta scolpita sulla pietra.
I Lavoratori Italiani, soprattutto il 1° maggio di tutti gli anni a venire, dovranno ricordare sempre quello che hanno subito nel 2012 ad opera della fornero e del suo “comandante” monti, senza manifestare la benché minima reazione. Purtroppo anche noi, con la nostra mancata replica, siamo stati causa di tutto il male che, in un solo anno, ci è stato “spruzzato” addosso da questi due individui.
Ricordare quindi per non sbagliare di nuovo.