Tag: , , , , , , , , , ,

La verità si nasconde sempre nella propria ombra

Visite: 3985

Il dubbio si è insinuato già da tempo nelle nostre coscienze, fin dai tempi dell’11 settembre 2001 e della seconda guerra del golfo. Oggi più che mai chi ha un briciolo di capacità analitica o di intuizione cognitiva ha seriamente valutato l’ipotesi che dietro questa nuova ventata di terrorismo possa esserci la “mano nera” occidentale.

In questa registrazione di una puntata de “La Gabbia” il giornalista Giulietto Chiesa presenta questa drammatica ipotesi: “come può essersi costituito da solo e in così poco tempo un esercito di oltre 50.000 individui senza forti contributi economici esterni, e il contributo organizzativo e tecnico dell’occidente?

Ed è di questi ultimi giorni la dichiarazione di Putin che segnala il “passaggio” di armi americane dai beneficiari ufficiali agli stessi estremisti che loro dovrebbero combattere. Doppi e tripli giochi sono all’ordine del giorno.

La cia e i servizi segreti di molti paesi occidentali troppo spesso hanno intrallazzato per “dettare” la storia in tante parti del mondo generando mostruosità dimostratesi poi incontrollabili.

Quanti sono gli attentati verificati in tutto il pianeta effettivamente attribuibili alle organizzazioni terroristiche di cui parlano sempre i media ufficiali? E tutte le rivendicazioni considerate “attendibili” da chi vengono vagliate?

La falsità si espone con tale enfasi e fermezza, tramite i media, da occultare totalmente tutto quello che c’è effettivamente dietro, l’ombra nasconde la vera matrice che l’ha generata.

Voglio ricordare alcuni eventi che hanno originato dubbi in tal senso in tante parti del mondo: dal caso Moro alla tragedia di Ustica, dagli attentati americani con l’antrace allo stesso 11 settembre, dalla strage della Stazione Ferroviaria di Bologna al recente caso dei due aerei gemelli della Malaysia Airlines che a distanza di pochi mesi l’uno dall’altro risultano entrambi perduti, ma uno perché misteriosamente scomparso e l’altro abbattuto per errore.

Autore dell'articolo: Iron Icman

Lascia un commento