Il governo renzi, da un lato autocelebra trionfante il proprio “merito” su una fantomatica “discesa” delle tasse nel 2016, dall’altro studia sottobanco la possibilità di “far prendere” l’ascensore ad un nuovo balzello (nel senso che vorrebbe colpire con una nuova tassa gli ascensori dei nostri condomini).
Levata una tassa se ne crea subito un’altra, perché i governi dell’europa comunitaria, che centellina gli approvvigionamenti del “maledetto” euro alle nazioni membre prive ormai di qualsiasi sovranità economica, sono sempre a caccia di soldi e di sangue da succhiare al Popolo del vecchio e malato vecchio continente.
Le consuete tattiche demagogiche, adottate da tutti gli ultimi governi italiani, peraltro ormai stupide ed evidenti per chiunque, nonostante i nostri politici le ritengano ancora delle “furbate“, se da un lato propongono ufficialmente “abbattimenti” della pressione fiscale, dall’altro ne rendono fittizia la relativa applicazione in quanto neutralizzati dalla creazione di nuove imposte o nuovi costosissimi “paletti” normativi.
Quindi dopo aver abbolito la Tasi, ecco allo studio un D.P.R. approntato dal ministero dello Sviluppo economico che prevede che gli ascensori in servizio in tutti i condomini italiani, anche se già conformi alle norme vigenti, dovranno essere comunque sottoposti ad ulteriori controlli per la verifica di altri requisiti di sicurezza che, con la solita scusa della NOSTRA SICUREZZA, di fatto costringeranno le famiglie italiane a dissanguarsi nuovamente a causa della prima abitazione e al business di certi imprenditori “amici degli amici” dei politici dominanti.
Viene disposto infatti che se, a seguito della verifica, si dovesse rilevare “la non rispondenza degli ascensori ai requisiti di sicurezza” ulteriormente previsti, si dovranno subito avviare costosissimi lavori di ristrutturazione che imporranno alle famiglie esborsi che Confedilizia ha calcolato essere pari al doppio del gettito della stessa Tasi. Ovviamente a stabilire “l’obbligatorietà” di questi interventi saranno i cosiddetti “soggetti verificatori” ovvero le stesse ditte di manutenzione degli ascensori che potranno liberamente lucrare sulle spalle di condomini e proprietari di casa, quindi una sorta di nuova tassa sulla prima abitazione che potrebbe risultare molto più onerosa della abolita Tasi.
La “truffa” ai danni del Popolo è proprio dietro l’angolo, e lo stato, che dovrebbe invece salvaguardare i cittadini dalle magagne e dalle azioni fraudolente, ne incentiva di fatto la possibile attuazione generando i presupposti legislativi che ne tutelerebbero gli autori.
Le riforme, le riforme, le riforme! Lo schizofrenico grido filo-europeista che caratterizza il governo renzi, con la scusa di generare progresso e crescita economica, genera invece normative e regole sempre più numerose, stringenti e soffocanti che stanno svuotando sempre più le tasche della gente.
Ricordiamo al signor renzi, ai suoi collaboratori e agli ingessati oligarchi che siedono sugli scranni di Bruxelles, che un Popolo impoverito si governa certo più facilmente, ma che di “crescita“, rilancio e “competitività” non se ne parla proprio …. pochi ricchi non fanno ricca una Nazione, anzi ne ufficializzano la sostanziale povertà.