Torniamo all’argomento del nostro articolo “Una tempesta di smart-phone ci seppellirà” del 2 aprile scorso: l’interferenza della tecnologia nella sfera comportamentale. Non ce ne accorgiamo, ma la necessità di ricevere informazioni, già insita nella natura umana, viene amplificata e alterata dall’uso estremo delle moderne apparecchiature elettroniche e dei social network.
Il tema è stato anche ampiamente discusso durante la presentazione del 6 aprile 2017, presso l’Hotel Addaura di Palermo, del libro di Sergio Figuccia “La fecondazione degli aquiloni“. L’autore e l’editore Alessandro Vizzino (Edizioni DrawUp) si sono mostrati pienamente d’accordo sul fenomeno delle aberrazioni tecnologiche che risultano, nel contempo, sia causa sia effetto di certi atteggiamenti schizoidi degli utenti social e dei “portatori di tecnologia“, perché, in fondo, l’estremizzazione dell’uso personale dell’informatica può essere ricondotta a una sorta di handicap psichico.
Un’ottima analisi su questa “faccia oscura” del progresso e dei suoi risvolti sulla sfera umana, è stata fatta dal giornalista Marco Monty Montemagno, esperto analista di questioni sociali legate al web; vi proponiamo in merito un suo interessantissimo video.