Le “opposizioni” (ma parliamo anche di quelle delle precedenti legislature) ritengono da sempre che il loro ruolo in Italia sia solo quello di OPPORSI A TUTTO.
Si oppongono costantemente al governo, ma anche alla logica, all’evidenza, all’obiettività, al raziocinio, all’umanità, alla correttezza, alla legittimità, all’uguaglianza, al rispetto ecc. ecc.
Ci segnalate UNA SOLA COSA alla quale non si sono pervicacemente opposte? Frasi sempre uguali ripetute dalle varie fazioni contrarie, che si sono alternate nel tempo, sono state cementate nella nostra memoria dagli ossessivi media e dallo sciocco alterato sproloquio dei social: “è solo propaganda“, “litigano su tutto“, “pensano solo alla poltrona“, “che tornino a casa“, “dovrebbero provare vergogna“, “sono solo dilettanti” … e così via minchiando. Sempre lo stesso gergo, gli stessi giri di parole, lo stesso ridicolo atteggiamento aggressivo, le stesse battute da cabaret di terza categoria. E’ una classe di politici che definire patetica, grottesca e miserrima può suonare perfino eufemistico.
E parliamo dei 5 Stelle quando c’era il Governo PD, del PD quando c’era il Governo 5 Stelle-Lega, del Centro-Destra col Governo PD-5Stelle; tutti muti come i pesci (o come i pecoroni, fate voi) soltanto col “simpatico governo monti” nel drammatico anno 2012, così come previsto dal popolo precolumbiano dei Maya … a certo! Allora si trattava di “salvare l’Italia” (così ci fu fatto credere biecamente) e le peggiori leggi dell’intera storia della Repubblica furono approvate per la maggior parte addirittura all’unanimità, con l’incredibile assenzo dei sindacati e sotto l’oscena supervisione del tragico vecchio (napolitano). Ma poi, ci chiediamo, l’Italia fu salvata? E da chi o da che cosa?
Dopo tante assurdità e tanta dolorosa storia, che oggi qualcuno spieghi almeno a chi accetta di interpretare questo ruolo politico, una volta per tutte, che OPPORSI NON E’ NE’ OBBLIGATORIO NE’ AUTOMATICO, e che è inutile sforzarsi per trovare sempre una motivazione che renda plausibile, secondo questa logica demenziale, le varie decisioni contrarie vantate di volta in volta.