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La verità non esiste, ognuno ha la sua

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Non illudiamoci di poter scoprire la realtà che si nasconde dietro i maggiori eventi storici dell’umanità solo ascoltando i media, i social o le analisi di mediocri commentatori televisivi; anche le stesse nostre affrettate conclusioni derivano spesso dal “sentito dire” o, quando va bene, da una nostra personalissima razionalità che ci porta a elaborare una serie di ipotesi, magari anche validissime, ma che non possono tenere conto di possibili oscure “transazioni” propedeutiche all’evolversi degli avvenimenti sul campo che solo in pochissimi conoscono.

Così è stato per esempio per l’unificazione dell’Italia, per la figura di garibaldi … ancora oggi su certi libri di storia si parla di grande impresa, di uno storico “eroe dei due mondi“, ma in moltissimi ormai sono a conoscenza dell’orrore, dei crudeli intrighi e delle infami reali finalità che si nascondevano dietro quest’evento visto da tutti come “meravigliosa” creazione di una nuova nazione e non come uno scippo della ricchezza siciliana e del meridione in favore del piemonte, che allora certamente non beneficiava di una florida economia come quella odierna.

Così è probabilmente anche la triste storia dell’Afghanistan; chi vi dice che dietro il ritiro degli USA, che ha poi causato il ritorno dei talebani, non si possa nascondere qualche abominevole “accordo” fra le parti, magari per bloccare la minaccia di nuovi attacchi terroristici in territorio statunitense, bloccati proprio dal ritiro delle milizie americane e dalla praticamente ovvia “concessione” del territorio afghano all’organizzazione politico-militare talebana?

Anche quest’ipotesi (certamente molto triste) è comunque plausibile, come quella che vede entrare in gioco, come sempre è avvenuto in passato, i servizi segreti di certe nazioni storicamente invischiate nei peggiori intrallazzi politici mondiali (CIA, Mossad, DGSE, SIS, MI6, SVR ecc.).

Dunque è meglio non associare direttamente ai capi di stato certe decisioni politico-militari tanto rilevanti, spesso si tratta di giustificazioni ufficiali per non impelagare le intelligence nazionali nella responsabilità di scelte tanto gravi.

Autore dell'articolo: admin

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