Se siete abituati ad alzare la voce per farvi sentire, soprattutto quando siete davanti a una tastiera, non parlate con me.
Se siete usi a commenti di una riga, agli slogan e alle offese, più o meno velate, non parlate con me.
Se non è vostro costume valutare i fatti, informarvi e circostanziare ogni affermazione, non parlate con me.
Se avete la verità in tasca e mai vi turba il dubbio di poter sbagliare, non parlate con me.
Se all’arroganza unite una scarsa propensione a scrivere correttamente nella vostra lingua nazionale, perdonatemi, state molto lontani da me.
Tutti gli altri, di qualsiasi colore, fede ed estrazione, continueranno a essere i benvenuti.
Non sono le mie regole, ma quelle della buona creanza e del saper vivere. Anche dietro uno schermo, soprattutto dietro uno schermo.