L’ultima performance di Crozza ha il valore aggiunto dell’analisi sociale che va ben oltre la semplice satira.
Schettino, in perfetta linea con l’essenza della sua persona, si è “offeso” e ha chiesto tramite il suo avvocato a LA7, che ha prodotto e diffuso la gag , “più rispetto” per la propria figura di professionista.
Ma in ballo nello sketch, e questo Schettino non l’ha capito, c’è ben altro che la sagoma del capitano; c’è tutta la classe dirigente e manageriale italiana di questo primo decennio del XXI secolo con tutta la sua incapacità e mediocrità.
Quello che viene portato in evidenza da Crozza, soprattutto nella parte finale della scenetta, è proprio il conflitto fra l’inettitudine di certi personaggi che vorrebbero “comandare” a tutti i costi e gli effetti disastrosi che questa loro ossessiva aspirazione ha comportato.
È grazie a questa gente che in Italia … siamo proprio a mare!