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Armando Le Bandiere

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Simone Sciancalepore ci ha scritto sulla pagina di Facebook per chiedere la nostra opinione sui due fenomeni che stanno riempendo le pagine dei giornali in questi ultimi giorni.

Ecco uno stralcio della sua lettera:

<<  –   Obama ormai vuole a tutti i costi accumulare larghi consensi, negli Stati Uniti prima e nel resto del mondo poi, per poter bombardare la Siria. L’ONU si oppone fortemente e se la situazione dovesse andare avanti così si rischia una terza guerra mondiale perché un folle in giro per il mondo sicuramente già esiste e sarà pronto e smanioso di fare la guerra, a furia di vedersi “tappato” farà il passo falso che la scatenerà.

–     In Italia stiamo andando sempre più verso il fallimento totale, quindi verso la bancarotta e il default, e i nostri “politici” che cosa fanno? Invece di interessarsi ai problemi del Paese e della grave situazione mondiale, si stanno preparando a organizzare nuove elezioni, con il PD che fa le primarie per decidere il candidato, Berlusconi che ha di nuovo messo in piazza Forza Italia e Grillo che fa pure le primarie. Allora, visto che le cose non sembrano proprio migliorare, perché non organizzare una nuova vera protesta “animata e accesa” mettendosi d’accordo anche con le forze dell’ordine?>>

 Quello che ci ha scritto Simone ha il crisma del “nazional-popolare”, sono pensieri che “girano” nelle teste dell’80% degli italiani con capacità intellettive sufficienti a interessarsi della situazione del proprio Paese e del mondo intero e a tentarne una razionale analisi degli effetti o delle possibili soluzioni. L’altro 20% (escludendo bambini, anziani malati, pazzi incoscienti e cerebrolesi) è composto invece dai “politici” (che se ne fottono perché pensano solo a fottere gli altri) e dagli “ignavi”, gli inerti pecoroni che non reagiscono a nulla, neanche con le parole. Per questa gente vige il motto siciliano “l’acqua li vagna e lu ventu l’asciuca” (la pioggia li bagna e il vento li asciuga). Accettano tutto passivamente, non si schierano con nessuno, assistono in silenzio senza pronunciarsi su niente.

Detto questo possiamo dare a Simone la nostra interpretazione dei fatti, fermo restando la totale libertà di pensarla diversamente da parte di quell’80% degli italiani di cui sopra.  

–     Obama deve sottostare alla stragrande parte dell’opinione pubblica americana (repubblicani in testa) che vuole gli USA controllori dell’intero pianeta, costi quel che costi. Questa forma mentis è stata inculcata negli anni, sia nelle teste del popolo statunitense sia in quelle degli inglesi e dei francesi, dalle lobby dei costruttori di armi che “operano” sottobanco in tutto il mondo per equipaggiare sia i rivoltosi che i governi ufficiali (e fra questi maledetti industriali vi sono purtroppo anche italiani). Questa cloaca umana aspira fortemente allo scoppio di qualsiasi genere di guerre speculando proprio sulle motivazioni (spesso false o artatamente costruite) che molti capi di stato sono costretti a esporre al loro popolo. Qualsiasi Presidente degli Stati Uniti d’America ha dovuto fare i conti con questa teppaglia, recentemente Obama ha perso anche l’opportunità di bloccare la vendita di armi da guerra ai comuni cittadini, nonostante le decine di stragi di studenti americani avvenute nel corso degli ultimi anni. Il potere di queste lobby occulte è purtroppo molto forte e sta cercando di forzare la mano a Obama per far scattare la guerra in Siria. Al di là del fatto che tutti (anche noi) concordiamo che non può essere tollerato l’utilizzo di armi chimiche e nucleari, è ovvio che prima di un intervento armato che ne punisca l’illecito impiego occorre accertare, senza alcun dubbio, che questo reato contro l’umanità sia stato effettivamente perpetrato. Ricordiamo che dopo l’attacco all’Iraq, le decine di migliaia di morti contate sul campo, soprattutto fra i civili, la caduta del regime e lo sfacelo causato sul territorio mesopotamico, si è scoperto che Saddam Hussein non aveva le armi di distruzione di massa che ufficialmente avevano scatenato l’inferno. Sembra proprio che in Siria stia avvenendo la stessa cosa…. quindi occhio alla verità sul reale utilizzo dei gas!  Occhio agli ispettori dell’ONU!  Occhio alla corruzione imperante quando sono in ballo interessi economici di questa portata!

–     Per quanto riguarda il “caso Italia” questo blog è pieno di articoli in merito. Abbiamo avuto modo di esporre il nostro modesto pensiero tantissime volte, perché tantissime sono state le occasioni negli ultimi tre o quattro anni per denunciare gli sfracelli causati dall’incapacità, la scorrettezza, l’indolenza, la villania e l’immoralità di certa classe politica italiana. Quello cui hai accennato tu, Simone, alla fine della tua lettera, è un chiaro riferimento a un “Colpo di Stato”, che si concretizza proprio quando le forze dell’ordine solidarizzano con la popolazione e marciano insieme contro il potere costituito. Certo i presupposti possono anche esserci, ti segnaliamo al riguardo che molti dei tagli operati dal precedente governo monti riguardano proprio le forze dell’ordine, che devono magari rischiare anche la vita per proteggere politici corrotti, causa principale della crisi imperante, con stipendi da fame…. prima o poi potrebbero “rompersi le scatole” e questo, come tante altre cose, i politicanti da quattro soldi che sono stati al governo non l’hanno capito. Il rischio c’è, ma non tocca certo a noi che siamo una sorta di vetrina dei problemi del paese, cavalcare la protesta e metterci alla guida del “carro dei rivoluzionari”, dovrebbero subentrare al riguardo i partiti dell’opposizione, i sindacati, le associazioni di cittadini vessati (pensionati, pensionandi, perseguitati da equitalia e dal fisco, disoccupati, impiegati statali ecc. ecc.).  In pratica noi, con il vostro aiuto, denunciamo e discutiamo per neutralizzare le false “verità” propagandate dai media, poi se occorre agire, devono intervenire le figure giuste per indirizzare la protesta popolare verso i “palazzi del potere”.

Autore dell'articolo: admin

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