I comuni siciliani hanno scelto, e hanno scelto bene, chi li guiderà in un momento che è il più triste per le comunità locali nella storia repubblicana del paese.
Leoluca Orlando ha dimostrato con i fatti e con le parole di aver fatto superare l’emergenza del Comune di Palermo evitandone il dissesto finanziario.
Gli elettori palermitani avevano capito bene 20 mesi fa per chi votare dopo il disastro causato dalle amministrazioni precedenti guidate da Cammarata. Luca otteneva un consenso quasi plebiscitario al primo turno col 48% ed il 75% al secondo turno facendo accedere in questo modo 30 consiglieri ad IDV che aveva ottenuto circa il 12% e poteva avere massimo 6 consiglieri comunali.
Per quanto riguarda la guida dell’ANCI il neo Presidente Orlando ha dimostrato fin da subito di avere le idee chiare e infatti dopo la sua proclamazione ha dichiarato:
“La mia elezione , afferma Leoluca Orlando, conferma l’esigenza che il Presidente dell’Anci Sicilia debba impegnarsi a dimostrare con forza e determinazione che non esistono differenze tra piccoli e grandi comuni e che debba necessariamente essere rafforzata la credibilità e l’identità degli enti locali. Il Presidente dell’Anci Sicilia ha, quindi, il compito di rappresentare in maniera forte ed unitaria tutto il territorio e tutelare la vita stessa dei comuni sottoposti, da troppo tempo, a violenti colpi di maglio da parte del governo centrale e del governo regionale”.
Sono più che certo che come hanno fatto bene i cittadini a eleggere il sindaco ideale per l’emergenza, ottima scelta hanno operato i rappresentanti dei comuni siciliani eleggendo quale loro massimo rappresentante Leoluca Orlando .