I 50/60enni di oggi, ormai precipitati nella nostalgia degli opulenti anni ’60, li ricorderanno certamente: sono i componenti del gruppo “The Rokes” che al Cantagiro del 1966 presentarono il brano “Che colpa abbiamo noi?“
Dopo quasi mezzo secolo questa “cover” (come si dice oggi) è tornata improvvisamente di moda, sia per il suo emblematico titolo, sia per il contenuto del testo che sembra anticipare le problematiche sociali che oggi stiamo tristemente vivendo in Italia.
I geniali Max Paiella e Attilio Di Giovanni, che fanno parte dello staff de “Il ruggito del coniglio” (vedi anche link nella sezione “Blogroll” in basso sulla colonna di destra di questo sito), hanno mandato in onda nella odierna puntata della trasmissione, una significativa parodia della celebre canzone dei Rokes, imitando benissimo la voce del cantante solista Shel Shapiro.
La satira prende in considerazione lo sfacelo del nostro territorio a partire dalle scuole, dove stanno i nostri figli, per finire con le autostrade di “pasta sfoglia” dove ci avventuriamo giornalmente noi poveri mortali che siamo privi di “elicottero personale” o volo privato. Ma quello che angoscia di più è proprio quella domanda presente nel titolo: “CHE COLPA ABBIAMO NOI ….di tutto questo?”, forse il fatto di aver dato sempre fiducia alla stessa classe politica trasformista che è riuscita a mantenere sempre il potere (per colpa della nostra ingenuità), pur cambiando “faccia” ai protagonisti mediatici che oggi ci stanno spingendo, anche grazie al loro esempio, in un degrado globale che appare irreversibile.
C’è piaciuto così tanto il lavoro di Max e Attilio che ne abbiamo fatto subito un breve video intitolato “Macerie al macero“. Ve lo riproponiamo qui sotto, ma potete trovarlo anche su Facebook e su YouTube.