Siamo abituati ormai alle ipocrite dichiarazioni dei nostri politici subito dopo una tragedia come quella dello scontro fra due treni in Puglia.
“Lo stato non vi abbandonerà”, lo dicono sempre i nostri politici “da strapazzo” quando avvengono le disgrazie e loro corrono a farsi vedere “solidali” e preoccupati, ma da sempre invece si disinteressano spudoratamente del futuro dei parenti delle vittime e delle enormi difficoltà economiche che i feriti devono affrontare.
L’incidente in Puglia è avvenuto il 12 luglio dell’anno passato, ma nonostante le solite collette farlocche, i soliti appelli televisivi per la raccolta fondi, le solite false promesse delle istituzioni, i parenti delle vittime e i feriti non hanno ancora visto un centesimo, né sono riusciti a capire quale compagnia di assicurazione dovrebbe intervenire per i rimborsi.
I soldi raccolti dagli sciacalli premurosi, come sempre, si sono persi per strada e i sopravvissuti devono vivere di “aria”.
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